Mabon

Mabon

In un tranquillo villaggio irlandese, dove colline verdi si estendevano fino a perdita d’occhio, viveva Saoirse, una giovane shamana con i capelli neri come la pece e gli occhi verdi che riflettevano la saggezza delle antiche foreste. Con l’arrivo di settembre, Saoirse sentiva il richiamo di Mabon, la festa dell’equilibrio tra luce e buio, di giorno e notte.

La Creazione dell’Altare dell’Equilibrio di Mabon

Saoirse e gli abitanti del villaggio si unirono per creare un altare speciale per celebrare Mabon. Utilizzando pietre raccolte nei campi e fiori di fine estate, costruirono un simbolo dell’equilibrio, rappresentato dalla bilancia tra il giorno che si accorcia e la notte che si allunga. Saoirse sapeva che questo era il momento di riflettere sull’armonia della natura.
La notte di Mabon, il villaggio si riunì vicino all’altare dell’equilibrio. Saoirse, indossando un mantello autunnale intessuto di foglie secche, guidò la danza delle foglie. I partecipanti ballarono in cerchio, simboleggiando il ciclo della vita e l’accettazione della transizione. La melodia di strumenti tradizionali riempì l’aria, mentre le foglie secche volteggiavano al ritmo della musica.
Al centro dell’altare, Saoirse preparò il rituale dell’offerta. Gli abitanti del villaggio portarono frutti di fine estate e oggetti che rappresentavano ciò che avevano ottenuto durante la stagione. Saoirse li offrì al sacro fuoco di Mabon, esprimendo gratitudine per l’abbondanza e chiedendo benedizioni per l’inverno in arrivo.

La Cena dell’Equinozio

Dopo il rituale, il villaggio condivise una cena abbondante preparata con i frutti raccolti. Saoirse sottolineò l’importanza dell’equilibrio nella vita di ognuno e invitò gli abitanti a riflettere sulla propria armonia interna. Il suono delle risate e delle conversazioni riempì la notte mentre il villaggio festeggiava l’equinozio d’autunno.
Con Mabon giunto al termine, il villaggio si sciolse nella notte, ma la consapevolezza dell’equilibrio persistette. Saoirse, camminando tra gli alberi del bosco, sentì il respiro della natura e la forza dell’equilibrio che permeava tutto. Mabon aveva insegnato al villaggio l’importanza di accogliere il cambiamento e di trovare armonia nella diversità. Con cuori leggeri, gli abitanti si prepararono ad affrontare l’inverno, consapevoli della forza che l’equilibrio avrebbe portato nelle loro vite.

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