# io sono Eretica Whitebread‬

Eretica Whitebread‬

#‎iosonoEreticaWhitebread‬

Eretica Whitebread‬

 Facebook oscura il profilo di una persona con un libero pensiero.

Indignazione, parola detta a sprposito tante volte, abusata.

Noi proviamo indignazione, ma anche rispetto, empatia , condivisione con lei.

Scrive la nostra amica sul suo blog

edgerank-2013

“C’ho una pagina che corrisponde a questo blog. Ho anche un profilo che serve a gestire la pagina e tenere contatti con una rete di persone che hanno più o meno gli stessi interessi o che comunque mi vogliono bene. Un bel giorno facebook ripassa il mio account perché forse, dico forse, ha ricevuto un tot di segnalazioni da parte di gente che mi vuole segare la presenza sul social network. Oppure gli è preso il ghiribizzo di fare le pulizie di primavera e buttare via la gente che non insulta i rom, le donne, i gay, le trans, gli ebrei, i manifestanti picchiati a Genova e neppure quelli che sono morti per mano di persone un po’ violente.

Perché su facebook vige questo doppio binario. Se insulti i rom ti danno solo una tiratina d’orecchie, se invece non insulti nessuno, ti chiedono una schedatura che comprende anche l’impronta del tuo alluce. Dunque: ti ho dato il numero di telefono, hai il mio ip, che cosa vuoi ancora? Non si sa. E se ho migliaia di amicizie non puoi chiedermi di identificarne cinque tra quelli che tu scegli a caso che hanno immagini sul profilo che rappresentano un ippopotamo o la foresta amazzonica.” (…)

Eretica la possiamo trovare qui  qui  e  qui

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